Ricordo la prima volta che entrai in un reparto di pediatria. Avevo appena iniziato il 4° anno di medicina, pensavo alla scelta della specialità.
Più che un pensare fu un sentire ad indicarmi la strada.
Ciò accadde la prima volta che entrai in un reparto di pediatria. Gli ambienti in cui stanno i bambini si impregnano non solo del loro profumo particolare, ma anche della loro vivida autenticità. Lacrime, urla, risate: tutto si trasforma così velocemente e, come gli stati d’animo, così anche le malattie sono spesso veloci e intense.
I bambini sono sempre pronti a coinvolgersi totalmente nel gioco anche se affetti da gravi malattie. E appena guariscono tornano subito a saltare, ridere, giocare come se nulla fosse successo.
Fanno tutto ciò che devono fare se si fidano di te. Sanno affidarsi totalmente. E sorprendono sempre.
Anch’io mi fidai dell’entusiasmo che la pediatria mi aveva suscitato ed intrapresi questo percorso. Con quell’entusiasmo ho desiderato imparare a fare il pediatra in modo “sufficientemente buono”, sperimentandomi in differenti branche della pediatria e anche in culture diverse dalla mia. Ho lavorato come pediatra in Australia, in Inghilterra e in Ghana.
Piano piano è emerso sempre più il desiderio di seguire i bambini nel tempo, di vederli crescere. Per questo nel 2009 ho lasciato il mio lavoro in ospedale e ho scelto di fare la pediatra di famiglia. Questo lavoro mi ha permesso di approfondire gli aspetti psico-sociali. È cresciuta in me la consapevolezza dei bisogni del bambino e degli adulti che se ne prendono cura. L’ambiente psico-emotivo e sociale in cui cresce il bambino lo condiziona in modo profondo, come ha condizionato i suoi genitori quando erano bambini. La sofferenza psico-emotiva dell’infanzia e adolescenza è evidente e crescente e si può ridurre aumentando la consapevolezza, e di conseguenza anche gli “strumenti”, dei genitori e di tutti coloro che lavorano con i bambini e le famiglie. E questo è lo scopo della associazione H4C.
Curriculum Vitae – Dott.ssa Saletti
Pediatra di Famiglia dal 2009 in AUSL Romagna, Forlimpoli, con esperienze in differenti branche della pediatria.
Master in “Modelli e metodologie di intervento per BES (Bisogni Educativi Speciali), DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e Gifted Children”, conseguito all’Università di Padova, e in “Infant Observation M7, Working with Children, Young People and Families: a Psychoanalytic Observational Approach”, conseguito alla Tavistock Clinic, Londra.
Ha svolto incarichi come pediatra presso il Royal Children’s Hospital di Melbourne (2004-2006), Royal Hobart Hospital (2005), Royal Women’s Hospital di Melbourne (2005-2006), Northwick Park and Central Middlesex Hospital di Londra (2004) e King Edward Memorial Hospital a Perth (2002), dove ha anche svolto l’incarico di Research Fellow e Clinical Observer (2002).
È stata Dirigente medico I livello in Pediatria Generale e Neonatologia all’Ospedale S.Maria delle Croci di Ravenna dal 2007 al 2009.
Socia di Mind4Children SRL, spin-off dell’Università di Padova che promuove la divulgazione della ricerca e del sapere scientifico attivando la “terza missione” dell’Università attraverso il dialogo con la società.
Socia Fondatrice e Consigliere del Direttivo di Heart4Children Associazione di Promozione Sociale, che opera a favore di bambini e adolescenti in particolari situazioni di fragilità, attraverso progetti educativi e di impatto sociale.