Enrico Facco è nato ad Addis-Abeba (Etiopia) nel 1951 per trasferirsi dopo un anno a Roma, dove è rimasto fino ai suoi 16 anni. Dal 1967 vive a Padova e sin dall’adolescenza si è interessato di musica e di filosofia (in particolare di filosofie orientali). Si è diplomato al livello di Quinto Anno di pianoforte (vecchio ordinamento) al Conservatorio per continuare autonomamente per diverso tempo. L’incontro, dopo molti anni, con la docente Bruna Carrisi lo ha riportato al pianoforte: il suo compositore preferito è Chopin, un amico con cui condivide tutti i segreti più intimi dell’anima.
L’interesse per le filosofie orientali lo ha portato a praticare Judo, Yoga, Taijiquan, Qi Gong e Karate. Facco ha due figli: la prima è pianista jazz e il secondo designer.

Iscritto a Medicina e Chirurgia a Padova (1970) voleva occuparsi di Psichiatra o di Terapia Antalgica, perché sensibile alla sofferenza. Durante l’Università ha seguito un Corso Triennale di formazione in Psicoterapia e un altro di Agopuntura Tradizionale Cinese, coniugando interessi scientifici e filosofici.
Specializzato in Anestesiologia e Rianimazione nel 1979 e in Neurologia nel 1987, poi si è occupato prevalentemente dei disturbi neurologici e psichiatrici in ambito anestesiologico, intensivistico e di terapia del dolore.
Nel 2000 ha frequentato l’Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Pechino ed è poi diventato Ipnologo Clinico e Ipnositerapeuta presso il Centro Italiano di Ipnosi Clinico Sperimentale di Torino, dove ora continua l’attività come didatta.